Farm Eredi Gradassi Andrea s.s.
Scuola media superiore
L'azienda agricola Eredi Gradassi Andrea, esistente dal 1639, è una delle più antiche dell’Umbria. Si estende per circa 150 ettari nella Valle di Spoleto tra le località collinari di Campello sul Clitunno, Spoleto e Trevi. L'attività principale e storica dell'azienda è la produzione di olio extra vergine di oliva ottenuto nel mulino continuo dell'azienda dalle varietà locali di moraiolo, leccino e pendolino coltivate su un'area di proprietà di circa 50 ettari e altri 100 ettari affittati per un totale di circa 15.000 piante. Nei mesi di novembre e dicembre le olive vengono raccolte manualmente e pressate per sgocciolamento a freddo naturale (metodo Sinolea-Rapanelli) entro 24 ore dalla raccolta. Il mulino è anche un punto di riferimento per molti altri produttori della zona. La produzione media annua di olio extravergine di oliva è di circa 400.000 chilogrammi. La gestione aziendale diretta è svolta dal titolare Carlo Gradassi con l'assistenza dei figli Andrea ed Elisabetta.
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Numero di lavoratori | Membri della famiglia | lavoratori esterni |
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tempo pieno | 3 | 5 |
mezza giornata | 0 | 20 |
L'azienda agricola è composta da 150 ha, 50 ettari di proprietà dell'azienda e il resto affittato, per lo più costituito di terrazzamenti di piante di ulivo. Cereali e legumi vengono anche prodotti in una superficie di 30 ettari di terreno agricolo. L'azienda agricola è guidata da Elisabetta Gradassi, figlia di Carlo, responsabile delle attività agricole di famiglia, tra cui un agriturismo e un ristorante per l'agriturismo. L'attività principale dell'azienda agricola è basata sulla produzione di olio extravergine di oliva di qualità (EVOO) sotto la Denominazione di Origine Protetta (DOP) Umbria, sottozona "Colli Assisi Spoleto", approvata dall'Unione Europea nel 1998. Parte della produzione è certificata come biologica. L'etichetta di famiglia "Gradassi" è una delle etichette più conosciute in Italia e in tutto il mondo tra coloro che rappresentano la fascia olivata Assisi-Spoleto. Questo risultato basato sulla massima qualità di EVOO è stato anche favorito dall'investimento in una moderna azienda di imbottigliamento, imballaggio e marketing, C.U.FR.O.L. a responsabilità limitata, posseduto al 51% dalla famiglia Gradassi e gestito da Andrea Gradassi, figlio di Carlo. In questa azienda, oltre al principale marchio di famiglia, vengono prodotte anche altre due linee di prodotti: la miscela "Terre Francescane" con olive provenienti da Umbria, Lazio settentrionale e Puglia; e "Italiano" miscela EVOO a base di varietà "biancolilla" con aggiunta di altre olive italiane destinate ai ristoranti.
La tradizione è la parola chiave per questa agricoltura familiare particolarmente impegnata nel mantenimento e nella valorizzazione del paesaggio storico circostante costituito da uliveti con muretti a secco. La varietà più presente che domina le ripide colline è il "moraiolo" dal forte sapore erbaceo e fruttato che rappresenta circa il 75% di tutti gli ulivi. Questa peculiarità, unita alla singolare posizione sulle colline da Assisi, Sito Culturale UNESCO dal 2000, a Spoleto, di una fascia olivata, inserita nel Catalogo Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici e candidata per il sito UNESCO e GIAHS-FAO, conferisce all’olio EVOO un valore speciale di simbolo del territorio. Questa connessione tra l'eccellenza della qualità del cibo rappresentata dall'olio extravergine di oliva e dagli oliveti terrazzati con muretti a secco è pienamente riconosciuta dalla famiglia Gradassi e da altri produttori, nonché dai Comuni, come opportunità per evidenziare il patrimonio alimentare e paesaggistico. La misura 4.4.1 del Piano di sviluppo rurale della Regione Umbria è stata attivata attraverso il Piano di azione locale, Misura 19, per ripristinare i muri a secco come caratteristica peculiare del paesaggio rurale storico degli oliveti terrazzati.
La tradizione è fortemente inserita nella strategia dell’azienda agricola di famiglia da molto tempo, e continua anche ad essere una risorsa per lo sviluppo locale in futuro. Il paesaggio unico fatto di uliveti collinari con muretti a secco terrazzati ancora esistenti che dominano la valle sottostante, tra Assisi e Spoleto, è strettamente collegato a un olio extravergine di oliva di alta qualità (EVOO) famoso in tutto il mondo. Tuttavia, questo paesaggio è un ambiente fragile che deve essere mantenuto e protetto in quanto minacciato da rischi di erosione del suolo, cespugli e cinghiali che rovinano i muretti. La conservazione di questo paesaggio unico, candidato all'UNESCO e alla FAIA GIAHS (Globally Important Agricultural Heritage), già inserito nel catalogo nazionale degli osservatori dei paesaggi rurali storici italiani, è quindi essenziale per l'identificazione di EVOO come principale prodotto tipico e simbolo del territorio che rappresenta allo stesso tempo il patrimonio storico e un asset strategico dell'economia locale. Altri prodotti tradizionali della valle al di sotto degli uliveti terrazzati, come le antiche varietà di legumi e grani, sono anche importanti come caratteristiche del territorio e dei suoi valori agricoli.
La formazione deve basarsi non solo su questioni tecniche relative principalmente alla catena di approvvigionamento di EVOO nel suo insieme e ad altri prodotti tradizionali locali, ma anche sulle peculiarità della tutela del paesaggio e della manutenzione come valore aggiunto e icona del territorio. C'è una forte connessione tra i prodotti alimentari tradizionali e il turismo nell'area compresa tra Assisi e Spoleto. Da Assisi, patrimonio culturale UNESCO e centro del movimento religioso di San Francesco, a Spoleto, città del Festival dei Due Mondi con siti storici ivi compresi, come il Tempio del Clitunno, patrimonio culturale UNESCO, piccola chiesa paleocristiana lungo le rive del fiume Clitunno, che divenne un simbolo della qualità di EVOO in rappresentanza del famoso premio nazionale "Ercole Olivario". Secondo questa visione dei valori locali che combina strettamente patrimonio storico, paesaggi culturali e prodotti alimentari di qualità, la formazione e le competenze devono includere una vasta gamma di specialità professionali: tecnici (agronomi, potatori, gestori di frantoi, tecnologi alimentari, dirigenti aziendali, ecc. .), umanistico (storico, sociologo, antropologo, linguista, ecc.), ambientale (biologi, naturalisti, ecc.), turistico (tour operator, incoming managers, guide turistiche, ecc.) e media (web designer, responsabili della comunicazione , ecc.). Una piccola azienda come Gradassi può concentrarsi solo sulle sue esigenze produttive e commerciali interne (agronomo, tecnologo alimentare, potatori, manager e lavoratori delle olive, manager commerciale, impiegati commerciali) ma è anche consapevole dell'importanza del paesaggio culturale e della sua protezione, manutenzione e comunicazione, così come dei flussi turistici e del pubblico dei media, partecipando a tutte le iniziative lanciate per promuovere i valori locali.
Punti di forza | Punti di debolezza |
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Opportunità | minacce |
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Le conoscenze aziendali si basano sull'agricoltura con particolare attenzione alla filiera dell'olio extra vergine di oliva dal campo alla tavola. Le principali attività dell'azienda sono la coltivazione di ulivi con tutte le opere necessarie, la produzione di EVOO in un antico frantoio tradizionale in cui è impiantato un moderno sistema Sinolea, l'imbottigliamento e l'imballaggio di EVOO, il marketing, la commercializzazione e la spedizione (compresi anche molti paesi all'estero). Fanno parte delle attività agricole anche ricettività e ristorazione in agriturismo. Altri prodotti agricoli sono quelli delle proprietà della valle, come il grano duro, l'orzo, il grano, le lenticchie, i ceci, l'uva, commercializzati sotto marchio della ditta Gradassi (pasta, legumi secchi, vino ecc.). L'azienda ha una gamma completa di competenze interne ed esterne, agronomo, lavoratori agricoli, potatori, mastri oleari e lavoratori, impiegati aziendali e amministrativi. I proprietari dell'azienda agricola detengono anche la maggioranza del C.U.FR.OL. azienda che gestisce imbottigliamento, imballaggio e spedizione. Inoltre, è importante la “mission” di mantenere e proteggere i muretti a secco ed i paesaggi circostanti poiché sono il simbolo dell'area locale e della produzione di EVOO. A tal fine, la famiglia Gradassi partecipa a tutte le iniziative che promuovono uno sviluppo rurale sostenibile e la comunicazione espositiva e mediatica pertinente (premio nazionale Ercole Olivario, fiere nazionali ed internazionali, iniziative per ottenere riconoscimenti dall'UNESCO e dalla FAO, ecc.).
• Questo caso di studio è un esempio di agricoltura marginale legata ai valori del patrimonio culturale, vale a dire muretti a secco e paesaggi olivati. Pensi che, nel tuo contesto, ci sarebbe la possibilità di valorizzare tali aspetti evidenziando le sinergie tra l'attività agricola sostenibile e il patrimonio culturale rurale?
• Pensi che i servizi intangibili forniti alla società da un'agricoltura sostenibile (ad es .: manutenzione del paesaggio) potrebbero essere in qualche modo inseriti nel prezzo finale dei prodotti? Pensi che questo potenziale mercato di nicchia di prodotti agricoli "sostenibili" possa trovare un posto nel tuo contesto?