Azienda agricola Maridiana
Laurea magistrale in economia
L'azienda agricola di circa 28 ettari è situata nei dintorni di Umbertide in provincia di Perugia, regione Umbria, un'importante area agricola lungo l'ultima parte dell'alta valle del Tevere. Gianni Berna, fondatore di Maridiana Alpaca, ritiratosi come professionista di progetti di cooperazione in paesi in via di sviluppo, con una laurea in economia e background in gestione aziendale, ha viaggiato in Umbria, dove sono radicate le radici della sua famiglia ed è stato attratto dalla bellezza di un'area abbandonata di pascoli con un gruppo di case coloniche e edifici rurali, un granaio, un forno per il tabacco e capannoni. Obiettivo del progetto aziendale era combinare tradizione e innovazione a partire dall'allevamento di animali tradizionali, pecore e cavalli, ma anche l'introduzione di alpaca per la produzione di fibre naturali per abiti disegnati a casa.
Laurea magistrale in economia
Numero di lavoratori | Membri della famiglia | lavoratori esterni |
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tempo pieno | 2 | 1 |
mezza giornata | 0 | 0 |
La fattoria è composta da 28 ettari; 9 ha di bosco mentre il resto è seminativo, per lo più pascolo, e 200 ulivi. La proprietà si trova in una zona collinare panoramica a rischio di abbandono. Dopo il pensionamento, il promotore della fattoria ha deciso di restaurare una fattoria tradizionale con allevamento di alpaca. L'idea era quella di promuovere un'iniziativa nell'area classificata come svantaggiata, con l'obiettivo di affrontare la disoccupazione diffusa e l'abbandono della terra. La grande casa colonica poteva diventare un centro agricolo con laboratori e agriturismo, mentre l'allevamento di alpaca, concesso dal Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia (FEAOG), è stato progettato per produrre abbigliamento in lana di alpaca, dato che il promotore aveva una grande esperienza nella cooperazione allo sviluppo rurale con background in scienze economiche. Il paesaggio è una zona collinare umbra tradizionale con foreste, pascoli, alcune coltivazioni e uliveti e edifici rurali sparsi. L'allevamento di alpaca è la principale attività agricola con l'utilizzo della lana per l'abbigliamento autoprodotto e lavorato a mano da personale esterno, mentre due case rurali con 12 posti letto sono dedicate all'agriturismo.
Il tabacco è la coltivazione tradizionale della valle, mentre sulle vicine colline alluvionali, grano, ulivi e viti insieme caratterizzano il paesaggio rurale. Al di sopra delle coltivazioni, i campi aperti e i pascoli sono in gran parte abbandonati, così come le fattorie in via di estinzione e destinate a scomparire dal patrimonio rurale locale. Negli ultimi anni alcuni casolari sono stati ristrutturati come seconde case e per attività agrituristiche, ma gran parte del territorio non è oggi coltivato e mantenuto. L'agricoltura sostenibile e la conservazione del paesaggio rurale sono le parole chiave per questa azienda agricola familiare, particolarmente impegnata nel mantenimento e nella valorizzazione del tradizionale paesaggio collinare umbro in un'area svantaggiata, ma sviluppando un'idea innovativa basata sulla produzione di abbigliamento in lana naturale e vendita diretta. Dal 1997, il ripristino delle fattorie abbandonate tradizionali ha dato inizio al progetto di piano aziendale agricolo di Maridiana, con l’idea principale di allevare alpaca per produzione di lana ed accogliere i turisti. Il progetto è stato concesso nell'ambito del FEAOG e in breve tempo è diventato conosciuto e popolare tra i media (giornali, riviste, TV e web). L'attività svolta ha un impatto positivo sulla conservazione della biodiversità nell'area, grazie alla gestione sostenibile dell'intera superficie di 28 ettari, e al restauro, alla manutenzione e alla cura dei vecchi edifici rurali tradizionali. L'uso di fibre tessili con procedimenti tradizionali ha lo scopo di mantenere le tecniche e le abilità artigianali e anche di fornire lavoro e know-how nell'area organizzando workshop su richiesta per apprendisti su filatura a mano, produzione di feltro, tinture naturali e tessitura. Il primo obiettivo di questo tipo di agricoltura multifunzionale è promuovere l'occupazione e lo sviluppo di filiere corte nelle aree rurali rispettose delle tecniche tradizionali con uso di fibre naturali in alternativa alle produzioni industriali moderne di abbigliamento, al fine di evitare l'abbandono di campagne e villaggi rurali, e combinando l’agricoltura con l’artigianato ed il turismo. Un'altra sfida è educare il pubblico ad un consumo consapevole, alla scelta di prodotti sostenibili e ad essere più rispettosi dell'ambiente e del lavoro delle persone. Talvolta le scuole sono ospitate in fattoria, poiché l'ambiente naturale e la presenza di alpaca sono molto stimolanti per una visita piacevole ed istruttiva. Le principali difficoltà incontrate sono spesso legate alla mancanza di infrastrutture per sostenere l'azienda e alla crescente scomparsa dei servizi per le comunità delle aree rurali svantaggiate.
La combinazione di agriturismo, allevamento di alpaca per l'utilizzo di fibre tessili e commercializzazione di capi auto-progettati deve essere programmata come una pianificazione agricola sostenibile, mantenendo la biodiversità naturale dei pascoli e avendo cura dell'edilizia rurale tradizionale. In questo modo i visitatori e gli ospiti sono consapevoli e possono godere del paesaggio rurale umbro. Il marketing e la promozione tramite il sito Web e i social network hanno contribuito ad aumentare il numero di clienti stranieri che visitano la fattoria e ad acquistare vestiti in alpaca senza modificare la strategia aziendale basata su strategia a basso impatto, artigianato tradizionale e conservazione del paesaggio rurale.
La formazione ha il suo punto di partenza in un approccio agricolo sostenibile che mira ad affrontare l'abbandono della terra, l'erosione del suolo, l'impoverimento del capitale naturale ed umano. Questo concetto è molto importante in quanto non si basa solo su questioni tecniche agricole e di sfruttamento del territorio, ma anche sulla visione che consente alle generazioni presenti e future di vivere e lavorare in aree svantaggiate. Questa gestione aziendale non alimentare era originariamente basata anche sulla produzione di lana di pecora, che non è stata rinnovata per gli attacchi di lupo nel passato recente, insieme al turismo a cavallo, ma ora l'attenzione è rivolta all'allevamento di alpaca e alla produzione di confezioni insieme all' attività agrituristica come principale fattori produttivi agricoli. L'unico prodotto agroalimentare è l'olio extra vergine d'oliva, ma tutti gli altri prodotti alimentari offerti agli ospiti sono raccolti da una rete di produttori, "Spesa in Campagna", marchio gestito dalla Confederazione italiana agricoltori (CIA Agricoltori italiani), garantendo ingredienti genuini e specialità ai clienti. Questa garanzia relativa alla cooperazione degli agricoltori nella rete fa anche parte della visione dell'azienda agricola Maridiana Alpaca per un'agricoltura sostenibile e la conservazione del paesaggio rurale. Partendo da questa visione focalizzata sul patrimonio tradizionale locale in termini di agricoltura, paesaggio e artigianato come valori della comunità storica e sostenibile, la formazione e le competenze includono una vasta gamma di competenze professionali (lavoratori agricoli, direttore commerciale, chef del ristorante e produttori di lana) supportati da servizi di associazioni di agricoltori e professionisti esterni (agronomi e veterinari, contabilità, servizi amministrativi e gestionali, ecc.). I membri dello staff agricolo partecipano talvolta a mercati e mostre aziendali e corsi di formazione per aggiornare e approfondire alcune competenze specifiche, nonché per tenere corsi brevi per scuole e piccoli gruppi.
Punti di forza | Punti di debolezza |
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Opportunità | minacce |
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La conoscenza in azienda si basa sulle innovazioni di prodotto dell'allevamento di alpaca e sulla lana come prodotto principale, e anche sul recupero della tradizione di tessuti fatti a mano con fibre naturali. Questo patrimonio aziendale è combinato con l'agriturismo fornendo alloggi e servizi nelle case coloniche e negli edifici rurali restaurati (ex fienile, forno per il tabacco e capannoni). Il paesaggio collinare che domina la valle sottostante con viti, oliveti e cereali è un fattore chiave per l'identità dell'azienda e le preferenze dei clienti. Il principale prodotto agroalimentare offerto ai clienti è l'olio extra vergine d'oliva, ma tutti gli altri alimenti offerti agli ospiti provengono da altre aziende agricole incluse nella rete "Spesa in Campagna" www.laspesaincampagna.it
• Conosci approcci innovativi simili basati su tessuti artigianali lavorati tradizionalmente da fibre naturali?
• Quali approcci di conservazione debbono essere individuati per i paesaggi rurali in cui l'agriturismo è abbinato a fattorie tradizionali? In che modo la valorizzazione del patrimonio culturale (ad es. paesaggio ed edifici tradizionali) può aggiungere valore all'attività agricola? Questa opportunità potrebbe essere applicata anche nel tuo contesto?
• Ritieni che la creazione di una rete di agricoltori che vendono e commercializzano insieme prodotti locali di alta qualità possano contribuire alla promozione di tali prodotti e alla redditività delle piccole aziende agricole?
• Pensi che un approccio come "Spesa in Campagna" possa essere replicabile nella tua zona?